Tre turisti, una casa abbandonata e due vampire assetate di sangue: è il mondo di Vampyres, remake della pellicola del 1974 Ossessione carnale!

In una villa nella campagna inglese, due affascinanti vampire seducono turisti, costringendoli ad orge di sesso e sangue. L’arrivo di un trio di giovani turisti scombussolerà parzialmente la routine delle signore della notte, così come l’infatuazione di una di loro per Ted, sfortunato visitatore del luogo…

Un remake fedele all’originale

In Vampyres il regista ha omaggiato il film originale, riproponendone l’essenzialità. Questa semplicità, in parte dettata da un budget limitato, crea una pellicola senza tempo, in grado di affascinare anche il pubblico contemporaneo: la carenza di dettagli e il background spartano si compensa facilmente con le scene di azione, nella quale l’attenzione del pubblico è completamente focalizzata sul sangue.

Sin dai primi minuti è possibile osservare le due vampire all’opera, padrone incontrastate del piccolo paesino di campagna, dal quale attingono a piacimento per soddisfare la propria sete di sangue. Questi mostri senza età, che in apparenza sembrano madre e figlia, dopo aver ucciso l’ennesima vittima, dovranno fare i conti con le indagini dei tre nuovi arrivati: riusciranno a comprendere cosa è successo all’amico e alla sua compagna prima che sia troppo tardi? 

Quanto sangue!

La storia è raccontata attraverso l’alternanza di due punti di vista:

  • Quello di Heather, fotografa amatoriale, che ha organizzato un campeggio con gli amici per far riprendere uno di loro da una brutta delusione amorosa. Attratta da una casa abbandonata, di scatto in scatto ricostruirà gli spostamenti delle signore della notte, recuperando le rose nere che le donne lasciano nei luoghi delle sparizioni.
  • Quello di Ted, visitatore del luogo, che, dopo aver offerto un passaggio alla vampira, finirà per diventarne l’amante. L’uomo prenderà parte alle attività notturne delle signore, ignorando i loro cruenti delitti.

A queste visioni, che generano la cornice narrativa, si alternano scene nelle quali le due vampire si dilettano con le loro vittime. Queste immagini, a metà tra l’erotico e lo splatter, rappresentano il cuore pulsante di Vampyres. Lo spettatore potrà assistere a vere e proprie piogge di sangue, che si accosta, senza mai coprire, a scene estremamente spinte, descritte con minuziosità di dettagli.

La Limited Edition

Il cofanetto in Limited Edition, distribuito dalla Midnight Factory, presenta come extra il trailer di Vampyres e un esclusivo booklet di 8 pagine, ricco di approfondimenti e immagini dal film.

Il booklet è diviso in tre capitoli:

  • Un Remake “Asciutto”, nel quale vengono evidenziate le differenze tra l’opera originale di Larraz e il remake di Matellano
  • La carne, il sangue, l’ambiente, all’interno del quale il regista parla del suo rapporto con Larraz e delle difficoltà incontrate durante la stesura dei copioni e nel cuore delle riprese
  • Il primo Vampyres, nel quale Larrez commenta l’opera, introducendo al pubblico il proprio punto di vista sia sul prodotto che sul suo personale concetto di vampiro. Il capitolo è arricchito dai commenti di Roberto Curti sul potenziale erotico della pellicola

Questi tre piccoli approfondimenti impreziosiscono la visione del cofanetto, poiché inducono lo spettatore a trovare nel film i dettagli che il regista ha esaltato nei suoi commenti e, per questo motivo, ne è consigliata la lettura prima della visione.