Dash Kappei, conosciuto e arrivato in Italia con il titolo “Gigi la Trottola“, è un anime degli anni ’80, tratto dall’omonimo manga Noboru Rokuda.
Per gli amanti delle opere commedia-demenziale, Kappei è un must e dopo tanti anni i fan sono stati ascoltati, non solo per un suo ritorno in formato manga, ma anche per una sua edizione in DVD e Bluray.

Grazie ad Anime Factory, brand di Koch Media, il nostro simpaticissimo Gigi è ora disponibile in un bellissimo cofanetto in formato DVD, da vedere e rivedere.
Come sempre, l’azienda ha fatto un lavoro eccellente, per quanto riguarda l’aspetto estetico, il cofanetto è in cartoncino rigido e ogni DVD ha un’immagine stampata su. In più, come in ogni cofanetto, è possibile trovare il booklet con le sinossi, dei rari disegni preparatori.

Il formato video che ci viene offerto è, ovviamente, quello originale, in 4:3. Il doppiaggio storico è stato rimasterizzato, ma potreste incappare in qualche difetto nel doppiaggio italiano, dovuto all’usura della pellicola. Ma ci teniamo a sottolineare che Anime Factory ci ha proposto una versione integrale, senza tagli e censure.

“Se tu vuoi sei un cerbiatto lo so“.

Gigi Sullivan ha un talento innato per qualunque sport. Niente lo scoraggia, nemmeno la sua bassissima statura che non gli impedisce di eccellere in sport come il basket. Gigi infatti compensa le sue carenze fisiche con la furbizia e l’imprevedibilità, qualità che lo rendono uno sportivo unico nel suo genere. La sua bravura è inferiore solo alla sua arroganza ed alla mania di protagonismo, che lo porta a voler essere sempre al centro dell’attenzione a discapito di qualsiasi cosa. Ritrova sempre nuovo vigore quando riesce a sbirciare le mutandine delle ragazze, in particolare quelle di Anna, dolce ed ingenua fanciulla di cui lui è innamorato e con la quale vive ogni giorno mille avventure.

La potenza delle mutandine bianche.

La serie, come accennato sopra, è una commedia-demenziale, che non ha rivali: le smorfie di Gigi sono le più amate di sempre; il cane Salomone innamorato della padrone e che riesce a comunicare con Gigi; la forza che caccia alla sola vista delle mutandine bianche, meglio se di Anna. Ma non solo abbiamo parodie di film dell’epoca, battibecchi con il cane, tutti elementi che rendono l’anime apprezzabile non solo negli anni’80, ma tutt’oggi.
Non stancano le infinite scene esilaranti che Gigi ci offre in ogni episodi.

La serie nasce come demenziale, lo vuole essere, vuole far divertire, strappare più di un sorriso e trasmettere anche un insegnamento. Gigi infatti non è solo parodie e smorfie, ma un ragazzo fatto di valori, che non tutti i ragazzi posseggono. Umiltà, generosità, spontaneità, forza d’animo, pronto a far emergere tali valori, anche in modi bizzarri.

Il character design e l’animazione sono davvero ottime per essere un anime degli anni ’80, il produttore era Tatsunoko Production, lo stesso di Yattaman per intenderci. Non è molto dettagliato negli scenari, ma rispecchia appieno lo stile di quel periodo.

Dash Kappei ha segnato l’adolescenza/infanzia di molte persone, compresa la mia, che ci faceva divertire con le sue facce buffe, miste a quelle serie.
Personalmente, purtroppo l’ho sempre guardato a singhiozzo, quando riuscivo a beccare gli episodi sulle reti locali italiane. Quindi avere finalmente la possibilità di poterlo acquistare e guardare tutte le puntate in ordine, non ha prezzo!

Inoltre, nonostante la natura comica dell’anime/manga, in un certo senso Gigi la Trottola, con la sua altezza che non lo ha frenato nell’eccellere nei vari sport, ci fa capire che nella vita tutto è possibile, basta crederci.