La vita e le opere dell’artista più famoso della Francia vengono presentate nel dettaglio grazie ai due documentari racchiusi nel cofanetto Monet.

 

Io, Claude Monet

Dal genio del regista Phil Grabsky il racconto della vita di uno degli artisti più amati al mondo attraverso le sue stesse parole. Basato su più di 2500 lettere, “Io, Claude Monet” rivela nuovi aspetti e segreti dell’uomo che dipinse e diede i natali all’Impressionismo, diventando uno degli artisti più influenti e di successo del Diciannovesimo secolo. Girato in Europa, nelle stesse location da lui dipinte, “Io, Claude Monet” è un ritratto cinematografico fresco ed intimo dell’arte occidentale più iconica ed indimenticabile di sempre

La vita, le opere, i sogni e le paure dell’artista sono narrate in 79 minuti, attraverso la lettura della sua corrispondenza con la moglie, coi colleghi e coi suoi sostenitori, mostrando al pubblico lati inediti del pittore più famoso della Francia. Dalla gioia per la paternità ai frequenti problemi economici, dai viaggi in Europa alla malattia della moglie, Monet si racconta (senza saperlo) allo spettatore, mostrando le vulnerabilità che si celano dietro le sue opere, specchio della sua insicurezza.

Il film è un viaggio che ha inizio quando l’autore è ancora giovane e, sotto il nome Oscar, firma le caricature dei suoi compaesani. Prosegue, epistola per epistola, attraverso le prime lezioni come paesaggista, le prime mostre, le prime commissioni, fino ad arrivare alle ultime corrispondenze, nella quale l’artista, stanco e malato, affronta il problema della Grand Decoration.

La compresenza di musica da camera e delle letture della voce narrante crea un’atmosfera serena e rilassante, accompagnando, senza mai sovrastare, la proiezione delle opere e di brevi riprese degli ambienti originali.

Io, Claude Monet è una poesia in grado di incantare il pubblico, instillando il fascino che il pittore nutriva per la luce e per i suoi riflessi sull’acqua.

Le ninfee di Monet. Un incantesimo di acqua e luce

Condurrà il pubblico a Parigi, tra il Musée Marmottan, il Musée de l’Orangerie e il Musée d’Orsay, a Giverny con la Fondation Monet, la casa e il giardino dell’artista, e tra i magnifici panorami di Etretat. Attraverso tutte queste voci e suoni, scopriremo così come Claude Monet riemerga dalla depressione che lo ha portato ad abbandonare la pittura e decida di dedicarsi anima e corpo alla sua impresa più colossale: la Grand Decoration. Enormi pannelli raffiguranti il suo stagno di ninfee, talmente avvolgenti che lo sguardo dello spettatore si perde in una atmosfera di serenità e pace.

Monet

Il film evento, che rientra nel progetto La grande arte al cinema di Nexo Digital, affronta la vita e le opere dell’artista sotto uno sguardo più tecnico. Grazie all’intervento dei curatori delle mostre a lui dedicate, si delinea un Monet tormentato dalle sue stesse opere, ai suoi occhi incomplete e migliorabili con piccoli ritocchi, eseguite più volte perchè imperfette, incapaci di esaltare la luce in tutte le sue sfaccettature. Ed è proprio l’ossessione per i riflessi a dare vita alla sua opera più importante: una serie di pannelli che ritraggono le sue amate ninfee, la Grand Decoration.

L’intera visione è sovrastata dalle riprese subacquee, che, alternandosi a frame girati sul pelo dell’acqua, generano uno spettacolo di luci e di forme molto simile a quello dei paesaggi dipinti da Monet. Una visione irresistibile che, accompagnata dai commenti e dal confronto con le tavole, crea una full immersion nelle sue passioni.

Monet

Contenuti extra

I contenuti extra del cofanetto, distribuito da Koch Media, sono contenuti interamente sul secondo disco e sono:

  • Backstage
  • Galleria fotografica
  • Trailer
  • Teaser