Un tucano dal carattere esuberante, la sua timida ex coinquilina e un’amicizia sopra le righe: sono Tuca e Bertie, protagoniste dell’omonima serie Netflix!

Benvenuti a Birdtown

Graficamente simile a Bojack Horseman (la cui recensione può essere letta qui), Tuca e Bertie trasporta il proprio pubblico in un contesto completamente differente: al cavallo famoso ma depresso, alla ricerca del proprio posto nel mondo, si oppongono due trentenni pronte ad affrontare insieme gli alti e i bassi della vita.

Dalla frenetica ma fredda Hollywoo si arriva alla piccola e accogliente Birdtown, dove le due protagoniste dovranno affrontare la prima, difficile, sfida: diventare vicine di casa dopo decenni come coinquiline. Per Bertie inizia la convivenza con Speckle, il suo fidanzato pettirosso, mentre per Tuca è il momento di assumersi le prime responsabilità e di andare a vivere da sola.

Una serie al femminile?

Tuca è un tucano esuberante, frizzante e impulsiva, mentre Bertie è timida, perennemente indecisa e priva di autostima. Due caratteri antitetici che, quando si confrontano con il resto del mondo, non possono che regalare al pubblico gli atteggiamenti (e le reazioni) tipici della comedy.

Queste differenze vengono, di episodio in episodio, esasperate, rendendo i due personaggi eccessivamente stereotipati. Essi vengono lentamente privati della loro tridimensionalità, grazie anche al mancato approfondimento dei relativi background.

Nonostante la presenza di personaggi apparentemente piatti, le storie raccontate riescono ugualmente a colpire e ad affascinare: la realtà viene trascinata in questo universo fatto di versi, vignette e cinguettii fino ad assumere una nuova forma. Le avventure vissute da Tuca, Berte e Speckle sono le stesse che potrebbe vivere un qualsiasi spettatore. Dalla ricerca della casa all’ansia del trasferimento, da un litigio amoroso ai tentativi di ottenere una promozione.

Tra queste possibilità, ve ne sono alcune purtroppo frequenti: molestie verbali e fisiche. Bertie subirà, nei vari episodi, apprezzamenti non richiesti sia da parte di un collega che dal pasticcere Pete, mostrando al mondo l’indifferenza ricevuta durante la denuncia di queste violenze. Con la spensieratezza e l’euforia che caratterizza l’intera serie, Tuca e Bertie proverà a risolvere il problema appellandosi al girl power di alcune associazioni locali. Riusciranno nell’impresa?

La serie, ideata per un pubblico adulto, è perfetta per chiunque voglia concedersi qualche momento di relax: la leggerezza con la quale procede la narrazione stempera la pesantezza delle tematiche narrate. Che altro dire? Se volete assistere alla nascita di una band di piattole giganti, ascoltare canzoni “improvvisate” e gustare con gli occhi strambi dolci, Tuca e Bertie è la serie che fa per voi!