[RECENSIONE]Hellmut: The Badass from Hell

Hellmut: The Badass from Hell, è un gioco sviluppato dalla Volcanicc e rilasciato il 27 febbraio 2018. Il gioco è disponibile all’acquisto su Steam e GOG al prezzo di 14,99€, i generi del gioco sono: Indie, Bullet hell, Roguelike, Dungeon Crawler.




Uno scienziato instaura un patto con un demone per l’immortalità, ma questo patto viene rotto dal demone stesso e trasforma lo scienziato in un cervello fluttuante. Lo scienziato, grazie al potere lasciatogli dal demone Ka-Ra di possedere i corpi, lo insegue con lo scopo di riprendersi il suo corpo ed ottenere l’immortalità.

GAMEPLAY

Hellmut: The Badass from Hell è un gioco che punta tutto sull’azione e sulla frenesia, senza tralasciare un pizzico di fortuna. Inizialmente il gioco dà la possibilità di controllare 2 trasformazioni e sbloccarne una ogni volta che si finisce il gioco, ogni trasformazione sarà equipaggiata con un arma base e un abilità che cambierà in base alla trasformazione scelta.

Il gioco presenta una mappa varia e creata proceduralmente ma semplice e intuitiva che aumenterà il livello di difficoltà andando avanti con i boss. In ogni livello sarà disponibile un negozio e una stanza dove è possibile risvegliare l’occhio di Ka-Ra, in cui grazie a esso dopo aver affrontato una sfida sarà possibile sbloccare nuove trasformazione durante la partita.

Queste trasformazioni sono il modo nel gioco di avere più vite, ma questo non influirà sul livello di difficoltà dato che i danni subiti dal nostro personaggio saranno comunque ingenti. Il grande livello di difficoltà viene decretato anche dalle ingenti quantità di oggetti a schermo e di proiettili da schivare, il tutto riempito di demoni e creature mostruose da evitare e non sempre la mappa ci semplificherà il gioco dato che la maggior parte delle volte ci troveremo bloccati in alcune stanze troppo piccole per schivare i pericoli.





Un HUD vario in cui è presente la barra della vita che cambia dalla trasformazione scelta, sono presenti le monete raccolte spendibili nel negozio e i cristalli che serviranno a risvegliare l’occhio di Ka-Ra. In oltre durante il gioco è possibile cambiare trasformazione tra quelle in possesso.

Oltre alla nostra arma di base, troviamo una grande quantità di armi che ci permetteranno di non essere avidi sui colpi spesi e saranno utili per affrontare i 12 piani del nostro castello, dove il nostro personaggio dovrà sconfiggere 4 boss per completare il gioco.

MUSICA E GRAFICA

Il comparto sonoro del gioco rende le partite più frenetiche con delle musiche che immergono il videogiocatore completamente nel gioco e amplificano l’atmosfera intorno a lui trasportandolo nell’inferno insieme al suo personaggio.

In campo visivo troviamo una grafica standard “sprite art con effetti luminosi in primo piano”visto spesso nei giochi indie, eppure si riesce a seguire bene il personaggio anche con una gran quantità di oggetti a schermo.

Gli unici problemi di Hellmut sono una leggera imprecisione nelle collisioni dovuta agli sprite che non evidenziano bene gli attacchi e i pixel degli sprite non sono grandi quanto le collisioni.




In conclusione Hellmut: The Badass from Hell è un ottimo bullet hell che offre un gameplay frenetico, adrenalinico e pieno di momenti nosense, una solida meccanica dietro e con un design del gioco molto chiaro e semplice. É un gioco molto longevo dato che può essere giocato e rigiocato scoprendo nuove trasformazioni e armi.

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