Ispirato all’arco narrativo dei New Teen Titans (1980), Titans riporta il proprio pubblico alle origini del team!

Un tempo acrobata circense, dopo la morte dei suoi genitori Dick Grayson è stato addestrato ( e adottato) da Batman per combattere il crimine, diventando il giovane eroe di Gotham City conosciuto come Robin. Qualche tempo dopo, ansioso di uscire dall’ombra del suo mentore, Dick forma un gruppo di giovani eroi senza paura, diventandone il leader. Questo include Starfire, un’aliena in cerca d’asilo sulla Terra; Raven, che deve tenere sotto controllo le proprie emozioni al fine di non scatenare il suo lato demoniaco; e Beast Boy, un mutaforma i cui poteri sono gli effetti collaterali di una droga che lo ha guarito da una malattia letale.

Non i soliti titani

A differenza delle serie animate, nelle quali il team si è presentato sin da subito come una famiglia unita e desiderosa di difendere i più deboli, nella versione Netflix i Titans non si presentano come una squadra. La storia di ognuno dei quattro eroi (Cyborg non comparirà né verrà citato) è studiata e analizzata singolarmente, definendo la natura di quattro straordinari personaggi alla ricerca di uno scopo.

Separati da esperienze di vita differenti, saranno uniti dal caso e da un obiettivo comune: proteggere la giovane Rachel dai seguaci del padre (e da se stessa).

Le discrepanze con le serie precedenti e, in parte, con la storia originale crea un senso di smarrimento che viene subito compensato: atmosfere dark si alternano a slice of life, dando origine a un prodotto nuovo e fresco, ma che mantiene viva la magia dei suoi predecessori.

Titans vs Teen Titans

Poiché la serie ha alle proprie spalle ben due adattamenti e tre film, è impossibile per un amante dei new teen titans non paragonare i prodotti. E, nonostante alcune importanti discrepanze ed errori, il risultato finale fornito da Netflix si è dimostrato vincente.

  • Rachel e Garfield sono due adolescenti, mentre Robin e Starfire sono adulti. La discrepanza di età, nella versione originale quasi trascurabile, altera i reali rapporti presenti nel team, forzando la nascita di coppie (canon anche nei fumetti). Le incertezze di Raven e Beast Boy, ingigantite da una età piena di dubbi e paure riflette, attraverso i loro poteri, le caratteristiche che accomunano tutti gli adolescenti: lui è incapace di bilanciare i cambiamenti subiti dal proprio corpo mentre lei è in balia dei sentimenti. Prendendosi cura dei due ragazzi, anche grazie alla saggezza che deriva dalle loro esperienze, Robin e Starfire scoprono il loro posto nel mondo, crescendo a loro volta
  • Criticato ampliamente sin dalle prime immagini, l’aspetto afro di Stella Rubia regala alla serie una parvenza di normalità: con la pelle arancione sarebbe subito stata etichettata come aliena! Il suo vero aspetto emerge (per fortuna) quando usa i propri poteri.

Quanti riferimenti!

Da Batman a Wonder Girl, da Joker all’Uomo Negativo, Titans riunisce mezzo universo DC attraverso piccole citazioni o interi episodi, rendendo ogni puntata ancora più accattivante e introducendo i Titani originali.

Attraverso questa scelta, l’universo dei titani non è più da considerarsi come isolato: esso si arricchisce di grandi eroi e nuovi nemici, consentendo di ambientare gli episodi in più città. Particolarmente interessante è l’ombra che l’universo aperto consentirà a Batman di proiettare sull’intera stagione: sempre presente e, al contempo, esistente solo come ossessione nel pensiero del suo pupillo.

Il contrasto tra passato e presente, che renderà Dick un personaggio a tutto tondo, caratterizza anche Garfield, combattuto tra il suo passato nella Doom Patrol e il suo futuro coi Titans.

Titans è in grado, attraverso la sua atmosfera dark e la trama accattivante, di superare la maggior parte delle serie DC in corso. Che sia il primo passo per un nuovo universo di super eroi?