[RECENSIONE] SHOKUGEKI NO SOMA

Food Wars! O Shokugeki no Soma è un manga shōnen a tema culinario scritto da Yūto Tsukuda, disegnato da Shun Saeki e ideato insieme alla chef Yuki Morisaki, fornitrice delle ricette. Serializzato sulla rivista Weekly Young Jump di Shūeisha dal 26 novembre 2012. Un adattamento anime è andato in onda tra il 3 aprile 2015 e il 25 settembre 2015 prodotto dallo studio J.C.Staff conosciuto per Prison School e Taboo Tattoo. Una seconda stagione chiamata Food Wars! The Second Plate è andato in onda tra il 2 luglio 2016 e il 24 settembre 2016. La prima parte della terza stagione, denominata Food Wars! The Third Plate è andato in onda tra il 4 ottobre 2017 e il 20 dicembre 2017. La seconda metà è andata in onda dal 9 aprile al 25 aprile 2018. In Italia il manga è edito da Goen, mentre i diritti delle prime due stagioni dell’anime sono stati acquistati da Yamato Video e distribuiti da Yamato Animation.




Trama.

L’adolescente Soma Yukihira aspira a diventare uno chef nel ristorante di famiglia di suo padre Joichiro e superare le capacità culinarie di suo padre. Quando però Soma termina la scuola media, suo padre, Joichiro, chiude il ristorante per andare a lavorare in Europa. Nonostante lo sconforto, Soma ritrova le forze in una sfida lanciata dal padre, quella di diplomarsi nella Totsuki Saryo Culinary Institute, una scuola di elite culinaria. Sapendo che suo padre non era stato solo uno studente della Totsuki, ma anche il secondo seggio nel Consiglio dei Dieci; Soma progetta di diventare il migliore dell’accademia. Ce la farà?

Perchè guardarlo…




Food Wars! O Shokugeki no Soma è l’anime che ha appassionato anche chi odia la cucina, una cucina vista da un altro punto di vista, con battaglie a suon di cibo e coltelli, in cui solo uno studente si potrà elevare su gli altri.

Trama fluida e ormai portata avanti per 61 episodi, con tanti colpi di scena, un anime divertente ma anche incisivo in alcune scene in cui si vede la forza e la tempra dei personaggi in particolare Soma, messo all’angolo in diverse situazioni. Sono riusciti a rendere epica la cucina.

Dopo la terza stagione ormai si ha una caratterizzazione dei personaggi abbastanza completa, abbiamo visto tutti gli atteggiamenti dei personaggi in ogni situazione, li abbiamo visti fare nuove amicizie, affrontare difficoltà sempre più grandi e cucinare piatti sempre più difficili. Anche se alcune volte i personaggi vengono messi con le spalle a muro, trovano un modo per uscirne, si ha sempre un evoluzione in ogni personaggio, dal primo episodio al 61 loro si evolvono sia psicologicamente anche se rimangono sempre divertenti e evolvono anche la loro cucina con nuove esperienze e studi.




Nel comparto tecnico non si ha nessuna evoluzione dalla prima serie nel 2015 a ora, sono animazioni di ottima qualità con alcune scene molto ecchi, i piatti sono sempre molto scenici e belli da vedere insieme anche alle tecniche con cui li cucinano.

Colonne sonore molto incisive e piene di ritmo. Le opening in tutte le serie hanno tenuto un livello molto elevato (Kibo no Uta degli Ultra Tower, Rising Rainbow degli Misokkasu, Rough Diamonds degli SCREEN mode, Braver di ZAQ e Symbol dei Luck Life) insieme alle ending (Spice dei Tokyo Karan Koron, Sacchan no Sexy Curry dei Seiko Oomori, Snow Drop dei nano.RIPE, KyokyoJitsujitsu dei nano.RIPE e Atria dei Fo’xTails)




In conclusione Food Wars! O Shokugeki no Soma ha reso la cucina un divertimento. Ormai arrivati alla terza stagione cosa ci possiamo aspettare se non un piccolo capolavoro tra gli shonen.

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