[Recensione] Luther

Siete disposti a infrangere la legge per salvare una vita? A rispondere a questa domanda è l’ispettore capo Luther, protagonista dell’omonima serie!

John Luther, ispettore presso la Omicidi di Londra, usa la sua mente brillante e il suo spiccato senso del dovere per indagare su alcuni dei reati più gravi al fianco della sua squadra. Luther è un genio per la quale il lavoro viene prima di ogni altra cosa,inclusa la moglie. La sua dedizione, però, è tanto una benedizione quanto una maledizione, perché lo ha reso ossessivo, passionale e talvolta pericolosamente impulsivo. Luther non riesce più a impedire a se stesso di essere consumato dall’oscurità dei crimini che cerca di risolvere.

Iniziamo col piede sbagliato?

A differenza di molte serie crime, nella quale il protagonista si presenta all’inizio di una indagine, Luther viene mostrato alla fine di un inseguimento, dibattuto tra il desiderio di vendetta e la necessità di seguire la legge. L’assenza di una introduzione formale rende il personaggio ancora più sfuggente e difficile da interpretare: conosceremo mai il vero John?

Quanto accade nel pilot delinea la vera personalità di Luther: un uomo intelligente ma incline alla rabbia, disposto a commettere illegalità per salvare delle vite e concludere rischiose indagini. Totalmente diversa da lui è Alice Morgan, una brillante astrofisica accusata di omicidio che, attratta dal genio di John, deciderà di diventare la sua migliore amica.

L’importante è amare

Divorziato, incapace di non pensare al lavoro e perseguitato da una donna che pensa di migliorare la sua vita uccidendo persone, l’esistenza dell’ispettore sembra essere misera, guidata solo da una oscurità nella quale cade ogni qualvolta deve risolvere un omicidio. Eppure così non è: John è guidato dall’amore, sia per la giustizia che per le persone che lo circondano.

L’amore è il punto focale dell’intera serie: è la forza che mantiene vivo Luther e che lo conduce alla risoluzione delle indagini, è l’attaccamento morboso dei serial killer verso le proprie prede, è l’affetto che Alice nutre per il suo nuovo e unico amico.

Come può essere amore se tutto quello che fa è renderti solo e corrotto?

Un Crime psicologico?

A differenza di molte altre serie simili, Luther regala spazio anche alle componenti psicologiche dei reati commessi: oltre a mostrare gli omicidi, in ogni episodio è possibile vedere anche ciò che accade prima (le vittime sono viste per la prima volta quando sono ancora in vita), intuire da soli cosa ha scatenato la follia e seguire attivamente le indagini della Omicidi.

Ogni killer è un personaggio a tutto tondo, munito di un background non stereotipato e ricco di sfaccettature: ciò, oltre a rendere più accattivante la serie, assottiglia il labile confine tra giusto e sbagliato, tra bene e male. Un esempio è dato dalla stessa Alice, nella quale l’impulso criminale si mescola alle buone intenzioni fino a renderla enigmatica quasi quanto Luther.

Quattro imperdibili stagioni

All’interno del cofanetto, realizzato da Koch Media, sono presenti le quattro stagioni di cui è composta la serie, divise su sette Dvd, per un totale di sedici episodi in compagnia di Idris Elba!

I Dvd sono letteralmente impilati l’uno sull’altro, rendendone difficile l’estrazione (cosa che non accade con altri cofanetti di Koch Media). Ma, una volta superata la paura iniziale di danneggiare i preziosi dischetti, il cofanetto riesce a farsi apprezzare per la sua semplicità.

Ogni Dvd contiene metà stagione, fatta eccezione per l’ultimo, all’interno del quale sono presenti la 4×01, la 4×02 e i contenuti extra: 25 minuti di dietro le quinte con interviste, riprese dal set e tante curiosità sui personaggi di Luther!

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