L’anime “Inuyashiki:last hero” nasce dall’omonimo manga di Hiroya Oku, scritto nel 2014; Nel 2017 lo Studio “MAPPA”, famoso anche per aver riadattato in versione anime “Terror in Resonance”, ne realizzò un adattamento composto da 11 episodi. Sia l’anime che il manga sono autoconclusivi, quindi difficilmente vedremo una seconda stagione.
Trama
Un anziano di nome Ichiro Inuyashiki, odiato dalla sua famiglia anche a causa del suo aspetto, a seguito di numerosi risparmi decide di comprare una piccola casa in centro città e trasferirsi lì con la famiglia.
Le cose vanno di male in peggio quando gli viene diagnosticato un cancro e gli rimangono pochi mesi di vita, decidendo di fare una passeggiata e lasciarsi in un pianto disperato in cima ad una collina, è lì che un oggetto non specificato, probabilmente appartenente agli extraterrestri, si schianta su di lui e su un ragazzo lì vicino.
I due, trasformandosi in macchine identici a come erano prima, assumono poteri smisurati, tra cui: la capacità di volare, avere una forza sovraumana, controllare veicoli a distanza, sparare con le dita solo facendo finta di impugnare una pistola e curare ogni tipo di malattia solo con tocco della propria mano.
Ovviamente entrambi hanno ideali differenti, fra chi pensa che sia giusto usare le nuove capacità ottenute per aiutare la gente e, invece, chi pensa che si possa sterminare tutto il Giappone poiché non si è più umani.
Personaggi
- Ichiro Inuyashiki, protagonista della serie, un docile vecchietto che in incognito pensa ad aiutare la gente senza volere nulla in cambio, doppiato da Fumiyo Kohinata.
- Hiro Shishigami, antagonista della serie, un ragazzo che dopo esser diventato una macchina riesce a provare piacere solo uccidendo la gente, ragionando con la filosofia del “non mi importa nulla se muoiono persone che non conosco”, doppiato da Nijiro Kinashi.
- Naoyuki Ando, migliore amico di Hiro, è la prima persona che viene a conoscenza del segreto di Hiro, anche se non è per niente d’accordo con la sua scelta, doppiato da Kanata Hongo.
- Mari Inuyashiki, figlia del protagonista, compagna di classe di Ando e Hiro, segretamente disegna manga, doppiata da Sumire Uesaka.
- Shion Watanabe, compagna di classe di Hiro, innamorata di lui si spingerà a tutto pur di proteggerlo, persino ospitarlo a casa sua pur di non farlo catturare, doppiata da Sumire Morohoshi.
Perché guardarlo
Inuyashiki è un anime thriller psicologico/sci-fi di tutto rispetto, la trama è intrigante e soprattutto innovativa, anche se molte volte si ha l’impressione che sia troppo forzata, le OST sono molto belle, sia l’opening “My Hero” che l’ending “Ai wo Oshiete Kureta Kimi e”, senza contare che i ruoli del buono e del cattivo si addicono Perfettamente a Ichiro e Hiro. L’anime tratta inoltre diversi argomenti molto delicati, come per esempio: il bullismo, il terrorismo, la mafia, la sete di potere, il suicidio, l’emarginazione sociale e molto altro.
Purtroppo l’anime ha due grossi difetti, il primo è la costante presenza di buchi di sceneggiatura dovuti alla narrazione, per esempio le persone non si insospettiscono minimamente quando vedono un vecchietto che vola nei cieli; il secondo difetto è l’esagerata presenza di scene realizzate al computer (CGI), utilizzate non solo nelle scene più complesse e movimentate ma anche in quelle più semplici, purtroppo questo spezza non poco la godibilità dell’opera.