[RECENSIONE] Assassin’s Creed Origins





Abbiamo interrotto la Terza Crociata insieme ad Altair, salvato Leonardo Da Vinci nei panni di Ezio, salpato i sette mari con Edward. Abbiamo vissuto, attraverso gli occhi della Confraternita degli Assassini, alcuni dei periodi storici più importanti, entrando in contatto con personaggi noti solamente dai libri di scuola.

E ora, dopo un capitolo dedicato alla rivoluzione industriale, la Ubisoft Montreal fa un passo indietro…nel tempo! Con Assassin’s Creed Origin vivremo, nei panni di Bayek, un’avventura incredibile nell’Antico Egitto, dalla foce del Nilo a Menfi, dalla biblioteca di Alessandria alle piramidi di Giza, sotto il regno della regina Cleopatra!

Bayek di Siwa è uno degli ultimi Medjay, membri dell’esercito egizio il cui scopo era garantire la sicurezza del faraone. La morte del figlio, ad opera dell’ordine che sarà precursore degli odierni Templari, genererà nel protagonista e nella moglie Aya un senso di vendetta che li porterà alla ricerca e all’eliminazione dei responsabili del lutto.

Andiamo ad analizzare alcuni aspetti del gioco:




PERSONALIZZAZIONE DEL PERSONAGGIO:

In Assassin’s Creed Origins è possibile personalizzare il nostro personaggio, tramite l’apposita schermata, scegliendo l’arma che maggiormente ci rappresenta. Spade, asce o archi sono solo alcune delle opzioni messe a disposizione! A differenza dei capitoli precedenti, sarà possibile impugnare uno scudo, che servirà per bloccare i colpi dei nemici. Con l’aumento di livello e il completamento delle missioni, sia principali che secondarie, sarà possibile sbloccare nuovi scudi, che ci proteggeranno aumenteranno la nostra difesa. E la nostra armatura? Potrà essere potenziata con l’ausilio di materiali reperibili nella mappa di gioco.

COMBATTIMENTI RINNOVATI:

Mentre negli altri capitoli della saga bastava restare nella modalità difensiva per poter far fuori un intero esercito senza subire danni ingenti, in Origins sarà più difficile riuscire a difendersi o attaccare qualcuno. Ciò comporta ad un aumento dell’attenzione da parte del videogiocatore. Questa novità mette quel pizzico in più di sfida nel finire una missione.




GAMEPLAY:

Il gameplay, come avrete potuto capire dai punti descritti sopra, è stato completamente rinnovato, tanto da portare il gioco ad una sorta di RPG. Durante la nostra avventura, per terminare le missioni, sia principali che secondarie, dovremo salire di livello  e potenziare il nostro armamentario. Inoltre è stata aggiunta la funzione foto, che ci permette di immortalare gli spettacolari scenari che fanno da sfondo ad Origins.

MISSIONI:

Mentre nei precedenti capitoli le missioni erano molto simili l’una dall’altra(es. la maggior parte, se non tutte, consisteva nell’uccidere sempre e solo qualcuno), in Assassin’s Creed Origins troviamo una grandissima varietà di missioni da poter portare a termine ed ogni missione è diversa da quella precedente. Ci fermiamo qui per non creare spoiler e lasciare a voi utenti di provare con le vostre mani.

DLC:

In Origins, come anche per altri giochi firmati Ubisoft, sono stati forniti alcuni DLC che permettono al giocatore di personalizzare Bayek con un nuovo abito (es. la divisa da Centurione romano). Ovviamente, i DLC non aggiungono solo abiti ma anche armi leggendarie, missioni da compiere e molto altro.




UN APPROCCIO PIU’ STEALTH:

Molte volte, durante una missione, mi sono ritrovato a lottare contro un gruppo di soldati che, dato il loro livello alto in confronto al mio, riuscivano ad uccidermi senza che io potessi effettivamente apportare qualche danno. Così ho pensato di approcciarmi al gioco, o meglio alla missione, con una  modalità fin troppo stealth. La mia strategia, infatti, era quella di nascondermi nei cespugli ( qualora fossero presenti) e di attirarli uno per volta, in modo tale da rimane in vita solo quelli più forti ed ucciderli successivamente. Da amante dei giochi stealth, Assassin’s Creed Origins mi ha stupito moltissimo con questa nuova “modalità”, riesci a dare più sfida al videogiocatore e ad escogitare piani per raggiungere il proprio obbiettivo e quindi di portare al termine la missione.

BUG ED INTELLIGENZA ARTIFICIALE:

Tutto bellissimo fino ad ora ma, come in ogni grande gioco, non potevano mancare di certo i bug. Molti di queste piccole falle appartengono alla categoria dell’intelligenza artificiale. Infatti, in alcuni casi, ci ritroveremo in un combattimento in cui i soldati, si bloccheranno in un loop effettuando quindi sempre il solito percorso senza arrivare da voi, pur stando in allerta. Un bug riscontrato, non solo da me ma anche dalla community, era l’impossibilità di portare a termine una missione (Risolto attraverso un’aggiornamento). 

IN FINE:

Se non avete mai giocato ad un Assassin’s Creed, vi risulterà più difficile apprezzare le novità della serie. Come ho scritto precedentemente, il nuovo titolo è stato rinnovato su molti lati e la sua natura Open World permette di esplorare una mappa di gioco immensa. 

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