[News] Trieste Science+Fiction – Annunciati i primi film della selezione 2018

Trieste Science+Fiction Festival, la manifestazione dedicata al mondo della fantascienza in programma dal 30 ottobre al 4 novembre nel capoluogo giuliano, annuncia i primi 5 titoli della selezione ufficiale 2018.

Cinque film – di cui quattro in anteprima italiana – pronti a condurre gli spettatori di questa 18° edizione verso mondi fantastici e lontanissimi: tra viaggi interstellari, futuri post apocalittici, atmosfere dark e western dal sapore Sci-Fi.

Dopo lo scrittore britannico Richard K. Morgan, il Festival triestino annuncia, inoltre, un nuovo ospite d’eccezione: Stoya, icona del cinema porno e scrittrice, protagonista del film Sci-Fi serbo “Ederlezi Rising” che verrà presentato in anteprima italiana all’interno della selezione ufficiale del Festival alla presenza dell’attrice.

Tra le attrici pornografiche più famose del mondo, Stoya è anche attivista per i diritti delle donne e scrittrice. Ha collaborato per numerose testate, tra cui The New York Times, The Guardian, VICE e molte altre. “Ederlezi Rising” di Lazar Bodroza è il suo primo ruolo in un film non hard, dove interpreta una bellissima androide.

I PRIMI 5 TITOLI DELLA SELEZIONE UFFICIALE 2018

Ederlezi Rising di Lazar Bodroža

Opera d’esordio del regista serbo Lazar Bodroža, il film verrà presentato in anteprima nazionale in concorso nella selezione ufficiale del Trieste Science+Fiction. In un futuro distopico il socialismo ha ormai soppiantato il capitale, mentre le grandi industrie stanno colonizzando nuovi pianeti. L’astronauta Milutin (Sebastian Cavazza) viene inviato in missione su Alpha Centauri da parte della Ederlezi Corporation. Ad accompagnarlo in questo viaggio interstellare una androide di nome Nimani (Stoya), dotata di un avanzato sistema operativo che le permette di fargli compagnia e assisterlo. Una storia d’amore surreale nello spazio intergalattico, in cui l’ambientazione fantascientifica offre una perfetta cornice attraverso cui raccontare intense vicende personali, che costituiscono anche una metafora sociale di ampio respiro, allontanandosi al contempo dalle molte convenzioni della realtà.

Future World di James Franco e Bruce Thierry Cheung

L’attore e regista James Franco, insieme a Bruce Thierry Cheung, interpreta e dirige questo film che verrà proiettato fuori concorso e in anteprima italiana alla manifestazione triestina. Nel cast anche l’attrice e modella Milla Jovovich (Il quinto elemento, The million dollar hotel, la saga di Resident Evil) e Lucy Liu (Charlie’s Angels, Cypher, Kill Bill: Volume 1, Slevin – Patto criminale). In un mondo post apocalittico che ricorda quello di Mad Max, il pianeta ha ormai esaurito ogni risorsa e le terre emerse hanno l’aspetto di desolati deserti: tuttavia, la razza umana è sopravvissuta, anche se in balia di violenza e soprusi. Un giovane uomo (Jeffrey Wahlberg) deve attraversare il deserto alla ricerca di una medicina in grado di salvare la vita di sua madre (Lucy Liu). Lungo il cammino incontrerà un temibile signore della guerra (James Franco), la sua schiava sessuale robot Ash (Suki Waterhouse) e una spietata signora della droga (Milla Jovovich).

Prospect di Chris Caldwell e Zeek Earl

Sempre fuori concorso è il titolo di Chris Caldwell e Zeek Earl, che danno vita a un universo originale, ricco e dettagliato, raccontandolo dal punto di vista degli emarginati che vivono ai confini della civiltà. Persone che si addentrano nelle insidiose frontiere dello spazio, spinti da una insostenibile situazione economica, mettendo a rischio la propria vita in cerca di un’occasione di riscatto. Al centro della vicenda una ragazzina in viaggio col padre verso una luna aliena alla ricerca di fortuna: i due, infatti, hanno ottenuto un contratto per estrarre da un enorme deposito delle gemme particolarmente sfuggenti, nascoste nella tossica foresta della luna. Ma non sono i soli a percorrere questo mondo ostile in un western fantascientifico che ci parla di lotta per la sopravvivenza e nostalgia di casa. Dalla line-up del SXSW, un’opera prima ricca di fascino e suggestioni.

Await Further Instructions di Johnny Kevorkian

Il regista inglese Johnny Kevorkian, qui al suo secondo lungometraggio, dirige un thriller fantascientifico, che verrà proiettato in anteprima italiana in concorso al Trieste Science+Fiction 2018. Un’opera inquietante e ricca di fascino, in perfetto stile Cronenberg. La storia ruota attorno alla famiglia Milgram che, intenta a celebrare il Natale, si accorge di una misteriosa sostanza nera che ha circondato la loro casa. Qualcosa di terribile sta per accadere, ma cosa? Un disastro ambientale, un attacco terroristico, una guerra nucleare? In mezzo a discussioni sempre più infervorate viene accesa la TV, alla disperata ricerca di informazioni. Ma sullo schermo c’è solo una scritta che lampeggia sinistramente: “Restate in casa in attesa di ulteriori informazioni”. Mentre i messaggi televisivi diventano sempre più minacciosi, paranoia e tensione si accumulano. Nel cast David Bradley (Il Trono di Spade), Sam Gittins (The Smoke), Holly Weston (Howl), Kris Saddler (The Hour) e Grant Masters (Silent Witness).

The Dark di Justin P. Lange e Klemens Hufnagl

Presentato al Tribeca Film Festival 2018 e nominato per la migliore sceneggiatura al Fantaspoa Fantastic Film Festival di Porto Alegre, il film austriaco dei cineasti emergenti Justin P. Lange e Klemens Hufnagl arriva in concorso e in anteprima nazionale alla manifestazione triestina. Una favola violenta e oscura che guarda al genere zombie movies, sorretta da due giovanissimi e talentuosi interpreti, tra cui la giovane star Nadia Alexander, vincitrice del premio come Miglior Attrice per il film “Blame” al Tribeca Film Festival 2017. Una ragazzina zombi, assassina e divoratrice di carne umana, infesta la remota distesa di boschi in cui è stata uccisa decenni prima. Proprio nel bosco, nascosto nel bagagliaio di un’auto di una delle sue vittime, scopre un ragazzo che è stato rapito e maltrattato. La decisione di lasciarlo vivo getterà la sua esistenza nello scompiglio, costringendola a riesaminare quanto della sua umanità sia stato in grado di distruggere chi l’ha uccisa.

 

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