Formula 1 al via solo a Luglio: riempiamo il vuoto con quella virtuale

Formula 1

Sarà un’estate davvero caldissima per gli appassionati di Formula 1 che in Italia sono davvero tantissimi. A causa del lockdown, Mercedes, Ferrari, Williams e tutte le altre scuderie non potranno scendere in pista infatti prima di domenica 5 luglio sul circuito d’Austria ma poi il calendario sarà pienissimo con gare quasi tutti i fine settimana con pause legate soprattutto agli spostamenti intercontinentali. Sarà un Mondiale strano ma da seguire con moltissima attenzione per vari motivi: dal “separato in casa” Sebastian Vettel alla possibilità che ha Lewis Hamilton di conquistare il record assoluto di Mondiali Pilota nella storia, superando così Michael Schumacher con cui attualmente condivide questo prestigioso primato.

In questi mesi però, per i fan di Leclerc, Ricciardo, Sainz Jr. (già ingaggiato dalla Ferrari per il 2021) e colleghi c’è stata una sola consolazione con cui riempire il vuoto delle competizioni, la Formula 1 virtuale dove veri piloti insieme ai campioni degli eSports, si sono fronteggiati e dati spettacolo grazie al videogame realizzato dalla software house britannica Codemasters.

Ma quanto sono vicine le competizioni reali e quelle virtuali di Formula 1? Betway ha realizzato un approfondimento con tanto di infografica interattiva, ascoltando le parole di un vero esperto, l’ex pilota Campione del mondo nelle GP2 Series nel 2012 ed oggi commentatore tecnico di Sky Sports Davide Valsecchi.

L’ex collaudatore della scuderia Lotus ha dato una risposta molto precisa: il videogame della Formula 1 se giocato senza nessun tipo di aiuto, con un volante dotato di force feedback e magari anche una pedaliera, presenta un modello di guida che davvero si avvicina a quello che accade su una monoposto reale.

Quello che però non può simulare nessun software è la sensazione di velocità provata, lo stress fisico provato nel corso di un Gran Premio e neppure il rischio che si corre se si sbaglia una curva o si fa un sorpasso azzardato. Dunque Formula 1 reale e Formula 1 virtuale per certi versi non differiscono poi di molto ma per altri rimangono esperienze completamente non equiparabili.

Come scritto in apertura, la Formula 1 ripartirà a Luglio ed in contemporanea Codemasters lancerà anche il suo nuovo videogame ufficiale, F1 2020. Il titolo sarà disponibile come sempre su Playstation 4, Xbox One e Windows PC ma anche, per la prima volta nella storia della serie, su Google Stadia, il servizio di cloud gaming lanciato da qualche mese dalla grande G.

Tra le novità più di rilievo, segnaliamo di una modalità tipicamente manageriale, in cui potremo gestire una nostra scuderia che andrà a scontrarsi con quelle che disputeranno realmente la stagione 2020. Nella consueta modalità carriera ci sarà invece più spazio per la Formula 2, che già era stata implementata lo scorso anno.

Per il futuro invece, Codemasters si è assicurata i diritti per produrre i videogiochi della Formula 1 fino al 2025: questo significa che non passerà molto tempo prima di poter salire dentro una Ferrari o una McLaren virtuale sulle nuove console di casa Sony e Microsoft, rispettivamente Playstation 5 ed Xbox Serie X.

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