Una principessa ribelle, un elfo e un demone ubriacone sono i protagonisti di Disincanto, degno erede di Futurama!

Disenchantment parlerà di vita e morte, amore e sesso, e di come continuare a ridere in un mondo pieno di sofferenza e di idioti, a dispetto di quello che vi diranno gli anziani, i maghi e altri cretini

Una Principessa fuori dagli schemi

Disincanto affronta le avventure della principessa Bean, figlia del re di Dreamland. La serie inizia il giorno del suo matrimonio, sapientemente combinato con l’erede al trono di un ricco e potente regno. Cosa potrebbe desiderare di più una principessa se non questo ‘e vissero per sempre felici e contenti?’ 

Ma Bean, a differenza del classico stereotipo di principessa, non sogna un principe azzurro o un grande castello, bensì poter decidere liberamente il proprio futuro. Nonostante il suo essere nata donna, vorrebbe gestire autonomamente la propria vita e, senza madre, affetto e libertà, non le resta che rifugiarsi nell’alcool. Per fortuna, in suo aiuto verrà Luci, il suo demone personale! Luci ha come compito portare la ragazza sulla brutta strada ma, senza saperlo, non farà altro che spingere Bean sulla via dell’emancipazione.

disincanto

Tra una scorribanda e la successiva, il duo incontrerà anche Elfo, un elfo che, annoiato dalla sua gente e dalle sue usanze, è fuggito dai suoi simili alla ricerca di nuove emozioni e da un lavoro diverso dalla fabbrica di caramelle. Sarà l’inizio di una forte amicizia, che consentirà ai tre di vivere incredibili avventure e di riscoprirsi.

L’eredità di Futurama

Nonostante la grafica sia più simile ai Simpson (Elfo è la copia esatta di Bart), Disincanto si presenta al pubblico come un ipotetico erede della serie animata Futurama: in entrambi i casi si ha un protagonista che è costretto a vivere una vita che non aveva chiesto, un migliore amico disposto ad abbandonare la propria quotidianità alla ricerca di nuove emozioni e una folle compagnia non umana e amante dell’alcool.

  • Mentre Fry si ritrova per caso in un futuro a lui ignoto, manifestando i problemi della società odierna mediante il confronto con una ipotetica nuova società, il personaggio di Bean affronta lo stesso problema attraverso le eccessive somiglianze con una società medioevale. 
  • Leela ed Elfo svolgono un lavoro che non arreca loro alcun tipo di piacere: costretti in una routine tossica, sono quasi costretti a fuggire dalla vita finora costruita alla ricerca di nuove emozioni, abbastanza forti da dare un nuovo senso alla loro esistenza
  • Bender e Luci, un robot e un demone, entrambi amanti dell’alcool, delle droghe e delle piccole trasgressioni, piombano per caso nella vita del protagonista, aiutandolo a comprendere i propri desideri e il modo per realizzarsi

In entrambe le serie animate il protagonista appartiene ad una categoria discriminata, rendendo la narrazione ancora più potente: le risate che scaturiscono da queste situazioni fuori dal comune riprendono fin troppo delle mancanze del mondo odierno, portando il pubblico ad interrogarsi sulle mancanze della società. Nonostante le somiglianze, a variare (oltre alla trama) sono le tematiche affrontate: politiche e sociali per Futurama, Religiosi ed Economici per Disincanto.

La figura della donna

Bean è fuori dal comune come principessa, ma il suo pensiero è in linea con quello di una qualsiasi donna emancipata nella società odierna: il suo desiderio di autodeterminazione, unito al rifiuto di essere considerata solo come una incubatrice, la rendono un modello da imitare per i sudditi (peccato per l’alcool!)

Attraverso la sua capacità di integrarsi nella società di Dreamland, mostra al pubblico i problemi di una società maschilista: incapace sia come moglie che come suora, il suo stesso genitore non è in grado di indirizzarla verso un altro futuro. Anche la sua tendenza ad assumere atteggiamenti considerati prevalentemente maschili (come il gioco d’azzardo, il vestiario e la tendenza ad alzare eccessivamente il gomito) le impedisce il dialogo con la figura paterna: in quanto incapace di essere ciò che il suo sesso le impone, è destinata in parte a perdere l’affetto dei suoi cari. 

Nonostante le tematiche trattate, Disincanto è una serie irriverente e piacevole, in grado di intrattenere il proprio pubblico grazie ad avventure sempre nuove e mai scontate

Quanti Riferimenti!

Game of Thrones, Medievil, Vikings…non mancano certo i cammeo in Disincanto! Di episodio in episodio sarà possibile ritrovare piccoli richiami a film, videogiochi e serie tv che hanno scritto la storia della cultura nerd. Questi piccoli e in apparenza banali elementi rendono la visione non solo più piacevole, poiché il pubblico tende a cercare con ansia ogni riferimento, ma anche più leggera: chi non ha riso dopo aver visto il matrimonio di Bean celebrato da una sacerdotessa che ridicolizza la figura di Melisandre di Asshai?

Ogni episodio contiene almeno un cammeo. Riuscirete a trovarli tutti?